Catone Sacco

Catone Sacco nacque a Pavia nel 1394 e insegnò Diritto civile entrando in contatto con personaggi eminenti, quali Lorenzo Valla e Bernardino da Siena. Per evitare il suo trasferimento presso le Università di Siena e Bologna, l’amministrazione del Ducato di Milano dispose per lui costanti aumenti di salario. Nel 1450 istituì presso la chiesa di S. Francesco l’altare e la confraternita di S. Sebastiano e fondò il collegio per dodici nobili studenti stranieri indigenti iscritti ai corsi di Teologia, Diritto civile e canonico; legò a favore dell’ospedale i suoi beni di Branduzzo e le sue case di Pavia. Insegnò fino al 1461 e visse fino al 1463; la sua sepoltura nella chiesa di S. Maria del Carmine, come ricorda il Marozzi nelle sue Memoriae, era indicata dalla lapide murata in verticale nella sesta cappella a sinistra di S. Giuseppe da lui voluta già prima del 1451. In tale edificio, nella prima cappella del transetto sinistro, si trovava anche la lapide che indicava le sepolture degli studenti oltremontani, oggi ai Musei Civici, una copia della quale è murata nell’andito principale d’ingresso all’università.