Francesco Corti
Francesco Corti appartenne a una nobile famiglia patrizia pavese che ebbe il suo massimo splendore tra XIII e XIV secolo; egli visse dal 1420 al 1495, entrò nel Collegio dei Giuristi l’8 ottobre 1456, poi fu lettore di Diritto civile dal 1483 al 1491. Dopo il 1460, produsse analisi gradite a Francesco Sforza e per questo venne chiamato nel Consiglio ducale e divenne senatore di corte. Fu sepolto nella chiesa di S. Francesco in un monumento di alto valore artistico voluto da suo figlio Bernardino.