- Cortile dei Caduti, piano terra, lato ovest
Lapide che ricorda i caduti durante la Terza Guerra d'Indipendenza
Lastra in marmo di Carrara bianco venato levigata e scolpita con iscrizione incisa e dipinta in colore scuro 223 x 106 cm
Iscrizioni: Parazzi Luigi da Viadana / Ponzetti Ant(onio) da Soresina / Sommariva Flaminio da Lodi / Primavesi Luigi da Como / Mutti Vincenzo da Guidizzolo / Carulli Carlo da Cremona / Zerbi Giacomo da Milano / Prada Achille da Milano / Biella Carlo da Milano / Carcano Lodovico da Milano / Bertotti Achille da Milano / Gusalli Emilio da Milano / Pavesi Ariberto da Milano (sulla lapide principale) Ai prodi giovani / nelle battaglie del sessantasei / morti per la patria / i condiscepoli dell’Ateneo Ticinese / in esempio ai posteri posero / 1868 (sulla lapide inferiore)
Ubicazione: Pianoterra, andito di ingresso, parete settentrionale, prima da sinistra.
Avvenimento: La lapide ricorda gli studenti dell’Università di Pavia caduti durante la Terza Guerra d’Indipendenza del 1866.
Descrizione: La lapide è appoggiata su una mensola su cui è riportata l’iscrizione a lettere capitali di dimensioni inferiori rispetto a quelle della lapide superiore che è in parte coperta sulla sinistra da una bandiera drappeggiata, mentre dall’angolo superiore destro pende una corona di fiori. Notizie sulla lapide: Nell’elenco dei monumenti steso il 20 giugno 1877 sulla parete occidentale del Cortile delle Statue risulta presente una sola lapide: «Cortile della Biblioteca, Lato di ponente 82 Studenti» (ASUPv, Dep. 5-13, Edifici universitari e monumenti, 1874-1880. Lapidi e monumenti esistenti nella R. Università, 20 giugno 1877). Non essendo presente attualmente nessuna lapide a cui questa dicitura possa fare riferimento, è ipotizzabile che lì in origine fosse stato posizionato il monumento ai caduti nella Terza Guerra d’Indipendenza e che poi fu spostato nella collocazione attuale. Quando avvenne lo spostamento definitivo lungo la parete di sinistra dell’androne di ingresso nel Cortile dei Medici e degli Artisti? Probabilmente dopo la realizzazione del grande monumento nel 1922, quando la denominazione del cortile incominciò ad essere “dei Caduti”, si decise di trasferire sulle sue pareti tutti i ricordi marmorei dedicati alle vittime della guerra. Venne allora spostato dalla parete di fondo all’androne anche il monumento ai caduti nella Seconda Guerra d’Indipendenza creando un perfetto binomio per il visitatore che da Piazza Italia entra nel cortile. Sicuramente lo spostamento era già avvenuto nel 1938, perché nell’“Annuario” dell’anno accademico 1938- 39 appare l’indicazione «Lapide nel Cortile dei Caduti».
Datazione: 1868, data che compare al termine dell’iscrizione.
Stato di conservazione: Mediocre; presenza di incrostazioni per depositi carboniosi, nell’angolo in basso a sinistra negli ultimi anni si è formata una diffusa incrostazione di colore chiaro.
Bibliografia: 1938 e segg. Albo d’oro degli studenti caduti combattendo per la Patria, in “Annuario” 1938-39, p. 29; 1939-40, p. 43; 1940-41, p. 55; 1941-42, p. 47; 1942-43, p. 43. 1961. Tibiletti, Monumenti e cimeli dell’Ateneo pavese, Pavia 1961, p. 44. 1977. Erba - Morani, Monumenti e lapidi conservati nel palazzo centrale dell’Università di Pavia, Pavia 1977, p. 124.