Giuseppe Balsamo Crivelli - Cortile dei Caduti, primo piano, lato ovest

Monumento di Giuseppe Balsamo Crivelli

Basamento in marmo di Carrara bianco venato levigato con iscrizione incisa e dipinta in colore scuro base in granito bianco di San Fidelino busto in marmo statuario apuano 214 x 66 x 56 cm

Iscrizione: Ios(eph) Balsamo Crivelli, / Mediolanensis, / nob(ili) genere n(atus) a(nno) MDCCC, / histor(iae) naturalis scientiam / omnem sapienter complexus, / studiis scriptis promovit, / heic docuit ab a(nno) MDCCCLI / ad a(nnum) quo ob(iit) MDCCCLXXIV. / Vir probus, mitis, liberalis, / indagator rerum, / alacer, intentus, / magister / exercendis acuendis / discipulorum ingeniis / sollertia, suavitate / efficacissimus. Civi b(ene) m(erenti), / comm(uni) consensu, / m(emoriam) p(osuerunt) a(nno) / MDCCCLXXVII.

Traduzione: Giuseppe Balsamo Crivelli di Milano, nato in una nobile famiglia nell’anno 1800, avendo abbracciato in maniera sapiente tutta la conoscenza della Storia naturale, la fece progredire con studi scritti, poi insegnò dall’anno 1851 al 1874, anno in cui morì. Uomo buono, mite, liberale, indagatore della natura, alacre, diligente, maestro efficacissimo nell’acuire ed esercitare le menti dei discepoli con solerzia e dolcezza. Al cittadino benemerente, per consenso comune, posero il monumento nell’anno 1877.

Ubicazione: Loggiato superiore, parete occidentale, sesto da sinistra (nicchia di fianco all’ingresso dell’ex Museo di Scienze naturali, ora Biblioteca di Giurisprudenza).

Personaggio: Giuseppe Balsamo Crivelli nacque il 1 settembre 1800 a Milano, studiò a Venezia e poi si laureò a Pavia in Medicina nel 1824 e in Zoojatria nel 1837. Dopo essere stato a Milano insegnante al liceo di Sant’Alessandro e conservatore del Museo civico di storia naturale, dal 1851 al 1853 fu supplente di Storia naturale speciale a Pavia, poi di Storia naturale generale e dal 1854 al 1862 di Zoologia e Mineralogia, fino a quando, nel 1863, divenne docente di Zoologia e di Anatomia comparata. Numerosi i suoi lavori di Botanica e di Zoologia, tra cui il Catalogo ragionato dei mammiferi, degli uccelli e dei rettili indigeni in Lombardia. Morì il 15 novembre 1874, nello stesso anno in cui lasciò l’insegnamento. Balsamo-Crivelli cav. Giuseppe, in “Annuario” 1875-76, pp. 41-49. Memorie e documenti per la storia dell’Università di Pavia, Pavia, Bizzoni, 1878, parte I, pp. 437-438. Carlo Jucci, Contributo dell’Università di Pavia al progresso delle biologia naturalistica, in Discipline e maestri dell’Ateneo pavese, Pavia, Università di Pavia, 1961, p. 129. Mario Gliozzi, Balsamo Crivelli Giuseppe, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. V, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1963, pp. 621-622. Figli dell’aria. Le raccolte ornitologiche del Museo di storia naturale dell’Università di Pavia, a cura di Clementina Rovati, Christian Ghisoli, Carlo Violani, Pavia, Skira, 2007, p. 79.

Descrizione: Il busto poggia su un basamento a forma di tronco di piramide recante l’iscrizione, sotto al quale si trova la base in granito; il monumento è inserito all’interno di una nicchia.

Notizie sul monumento: Il busto venne realizzato nel 1877, come è indicato dall’iscrizione posta inferiormente alla scultura, dalla parte destra: A.o Martegani 1877 (scultore del XIX secolo attivo a Milano, Torino e Napoli). Nell’Archivio Storico dell’Università è presente il carteggio intercorso tra il rettore Corradi, il preside della Facoltà di Scienze naturali Cantoni e il ministro Coppino riguardo al «monumento da erigersi in questa R. Università a ricordanza del Balsamo- Crivelli»; la richiesta, risalente all’aprile del 1876, venne accolta e si arrivò all’approvazione del monumento, dato che il 7 luglio di quello stesso anno il professor Cantoni chiese al Rettore di inserire all’ordine del giorno dell’adunanza del Senato Accademico la discussione «su la località che la Commissione avrebbe divisato di preferire per collocarvi il Monumento». Il monumento sarà inaugurato nell’autunno dell’anno successivo; il 25 agosto 1877 Girolamo Cantoni scrive al Rettore che per «la grave perdita toccata ora alla famiglia Maggi- Balsamo […] tornerebbe gradita una proroga alla inaugurazione del Monumento Balsamo. Io proporrei si facesse in occasione della apertura solenne degli Studi nel 16 novembre. […] In tal occasione io leggerei sul Belli ed il Macagno leggerebbe sul Balsamo». Una copia dell’invito all’inaugurazione del monumento, conservata nell’Archivio della Società per la Conservazione dei Monumenti cristiani (si veda Erba 2011, p. 72), prova che la cerimonia si svolse effettivamente il 16 novembre nell’Aula Magna dell’Università e che il discorso inaugurale fu tenuto da Ippolito Macagno, assistente di Crivelli. Pochi giorni prima, l’11 novembre, il Rettore inviò una nota all’economo dell’Università in cui autorizzava i «lavori da farsi per l’erezione del Monumento Balsamo Crivelli» (ASUPv, Dep. 5-13, Edifici universitari e monumenti, 1874-1880).

Autore: Alessandro Martegani.

Datazione: 1877, inaugurazione 16 novembre.

Provenienza: Cortile delle Statue, loggiato superiore, lato settentrionale, forse dalla nicchia nei pressi della lapide a Giuseppe Belli insieme alla quale il monumento fu inaugurato, nicchia oggi occupata dal monumento a Giovanni Cantoni risalente alla fine del XIX secolo. In una lettera inviata al rettore Taramelli il 22 gennaio 1891, proponendo di riunire tutti i monumenti dei naturalisti nel loggiato superiore del cortile settentrionale, Pietro Pavesi così afferma: «il busto di Balsamo [è] nascosto dietro lo scalone tra la Biblioteca e la Fisica, sì che bisogna sapere che ci sia e cercarlo per vederlo» (ASUPv, Dep. 5-13, Edifici universitari e monumenti, 1890-1901). La sua idea negli anni successivi dovette essere presa in considerazione, vista la collocazione attuale del monumento. Stato di conservazione: Discreto; presenza di sporco superficiale sul busto e di una sbeccatura nell’angolo inferiore del risvolto di destra della giacca.

Bibliografia: 1977. Erba - Morani, Monumenti e lapidi conservati nel palazzo centrale dell’Università di Pavia, Pavia 1977, p. 135. 2011. Erba, La collezione di lapidi dell’Università di Pavia, in Il cortile di Volta dell’Università di Pavia, a cura di Mazzilli Savini, Milano 2011, pp. 71-72.