Lastra in trachite dei Colli Euganei levigata con iscrizione incisa in colore rosso; strutture angolari in granito levigato 140 x 105 cm

Iscrizione: Pietro Vaccari, / insigne docente / di / Storia del Diritto italiano dal 1932 al 1955. / Studiò in celebri opere / le istituzioni e la vita sociale / del Medioevo lombardo, italiano, europeo, / le vicende di Pavia e della Università. / Nel 1925 fondò la Facoltà di Scienze politiche, / a capo del comune difese efficacemente / la conservazione dell’Università di Pavia. / Bastida de’ Dossi 1880, Pavia 1976.

Ubicazione: Loggiato superiore, parete occidentale, prima da sinistra (dopo il passaggio tra i due cortili).

Personaggio: Pietro Vaccari nacque nel 1880 a Bastida de’ Dossi e morì a Pavia nel 1876; fu professore di Storia del Diritto italiano dal 1932 fino al 1955. Fu attivo anche nell’amministrazione pubblica poiché ricoprì la carica di Sindaco e Podestà di Pavia dal 1923 al 1933. Le sue pubblicazioni sono un perfetto connubio tra la passione per la storia e la sua competenza nella disciplina del Diritto: si ricordano Dall’unità romana al particolarismo giuridico del medio evo e Scritti di storia delle fonti del Diritto, nonché le opere che testimoniano la sua passione per l’università e la città di Pavia: Storia dell’Università di Pavia e Profilo storico di Pavia.

Descrizione: La semplice lastra rettangolare di trachite contenente l’iscrizione a lettere capitali rosse poggia su quattro strutture angolari di colore più scuro.

Notizie sulla lapide: Durante l’inaugurazione dell’anno accademico 1988-89, avvenuta il 9 gennaio 1989, venne scoperta la lapide, alla presenza delle autorità civili ed accademiche. I discorsi di commemorazione vennero tenuti da Ferdinando Bona e da Silvio Beretta, rispettivamente presidi della Facoltà di Giurisprudenza, e di Scienze politiche. Il professor Bona spiegò in tal modo la scelta di collocare la lapide nei pressi dell’Aula Foscolo, che era stata in origine l’Aula Magna, e vicino al passaggio tra il Cortile dei Caduti e il Cortile di Volta: «La lapide appena scoperta dal Magnifico Rettore, sita in un luogo così carico di memoria, che si affaccia sull’antico cortile medico, mentre di poco lontano s’apre quello che fu un tempo il cortile legale, consegna ai posteri il ricordo muto di chi, come Pietro Vaccari, non solo è entrato a pieno titolo nella storia della disciplina da lui professata, ma si colloca con eguale diritto nella storia di quella università, alla cui illustrazione ha dedicato molte delle Sue energie».

Datazione: 1989, inaugurazione 9 gennaio.

Stato di conservazione: Buono.

Bibliografia: 1989. Scoprimento della lapide commemorativa del prof. Pietro Vaccari, in “Annuario” 1988-89, pp. 86-94.